Jesus Christ Superstar

Eccoci al primo appuntamento con Cinemozioni. Vi porto indietro di un bel po' di anni, eh? Ma non è niente in confronto ai film che aspettano di essere raccontati prossimamente... sì, sì ci sarà anche il caro vecchio "bianco e nero"!

Jesus Christ Superstar (1973) Regia di Norman Jewison, musiche di Andrew Lloyd Webber, testi di Tim Rice

IERI

Se penso a Jesus Christ Superstar, mi viene in mente la cucina di casa mia, la mia famiglia ed io attorno al tavolo all'ora di pranzo e un registratore che va a tutto volume: le tre sorelle che cantano a squarciagola "oh sanna, hei sanna, sanna, sanna oh" per continuare poi, non sapendo l'inglese, con "e Censin, Censin" che abbiamo scoperto anni dopo corrispondere a "J.C. , J.C" che effettivamente aveva più senso.

Ora, tra chi mi conosce non ho mai fatto mistero della mia scarsa memoria, perciò forse non eravamo in cucina, il registratore non andava a palla, e noi non cantavamo a squarciagola, (Censin invece è confermato dal ricordo delle mie sorelle), ma i ricordi d'infanzia sono così, un po' di verità e tanta fantasia di accompagnamento.

Ricordo, però, che il musical era piaciuto a tutti. I miei non erano esattamente figli dei fiori (beh, anche noi figlie a dire il vero, anche se portavamo i pantaloni a zampa di elefante), però hanno amato quel film (cantato dall'inizio alla fine, non un dialogo) esattamente come noi. E grazie alle audiocassette che abbiamo comprato, abbiamo imparato tutte le canzoni principali, ripetendo le parole in pseudo-inglese, così come ci venivano.

OGGI

Giorni fa ho rivisto il musical. L'ho trovato un'opera straordinaria, la vita di Cristo recitata da un gruppo di hippy americani non è cosa da vedersi tutti i giorni. Sicuramente ho ponderato meglio i sottotitoli, rispetto all'altra volta, e trovo che si sia data molta importanza al lato umano di Cristo. La figura di Giuda però, mi sono ricordata all'improvviso, mi aveva colpito anche a quella tenera età: la sensazione di essere predestinato a compiere il tradimento e nonostante tutto non essere in grado di sostenerne il peso.
E' un'opera molto originale e le musiche e gli interpreti non hanno perso un grammo della mia ammirazione di allora, Maria Maddalena e Giuda su tutti. Voci incredibili e arie coinvolgenti che ho cantato a tratti, ricordandomi i ritornelli di tutte le canzoni principali, tra gli sguardi divertiti dei miei figli.

E' un cult. Un film da vedere.. Non c'è dubbio.